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al testo di Gil
E poi nasce l’amore
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E poi nasce l'amore. A volte come un dolce canto che arriva a ferirti con il furore di una mite ostinazione, a volte tumultuoso come il placido scorrere di un fiume che appare svelarsi un'oasi d'eterno in un tempo caduco e fragile. Così l'amore. A volte ti assale improvviso, impastato di carne e di sangue, di sensi che come lupi arresi alla fame divorano ogni spazio alla ragione, a volte si fa cammino di tensione e preghiera, a volte ritorna alla barbarie del suo primo stupore - a volte - quando rivela la seduzione delle forme.
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